Eccomi amore mio,
è da un po’ che non ti scrivo, perché il tempo è tiranno, ma
non del mio cuore, in quello ci sei solo tu. È passato quasi un mese da quando
siamo stati a T***** insieme e sono passati ormai tredici giorni, tredici
mattine in cui mi hanno svegliato le tue risate.
Eh si, non hai mancato un giorno. Ognuna di queste mattina
mi hai telefonato alle 7:00 dicendomi: “sono il tuo alaaaaaaarmmmmm” e giù
subito a ridere da solo della tua pazzia.
E adesso è già una settimana che mi sveglio senza la tua
voce bellissima e strascicata che mi risuona nelle orecchie, quanto mi manchi…….
Va beh, ogni tanto ci scambiamo messaggi su facebook, poi l’altra
sera ti ho visto anche su skype, stravaccato sul divano, che carino che eri, e
io che andavo scappando perché non volevo mi vedessi nel video, mi vedo così
brutta in video…..ma tu te ne sei uscito di getto “ sei carina”, io, come al
solito confusa, ho detto un grazie in un sussurro.
E poi l’altra mattina sono stata io a svegliarti dicendoti
che era cominciata la mia vendetta e tu: “ma tanto prima o poi dovrai tornare a
T****** e allora ci penso io a te”. Embeh si, non vedo l’ora che ricominci con
la tua sveglia mattutina.
Ma la cosa più simpatica è successa l’altra sera: eravamo al
telefono e ad un certo punto abbiamo avuto un momento di incomprensione, io ti
ho sentito diverso dal solito, tu hai detto qualcosa che non mi è andato a
genio e, bref, ho pianto prima di addormentarmi. Tutte le insicurezze e le
arpie sono piombate su di me a farmi del male ma quel bel pianto se le è
portate via. E poi, la sera dopo, trovo un tuo messaggio in cui dici che forse la
sera prima c’era stata un incomprensione tra di noi, che avevi fatto una gaffe,
ecc.
Ho riso pensando che avevamo passato la giornata a
rimuginare sulla stessa cosa!
Ti penso ogni giorno, questa è la verità, in assenza di te
rimugino sui pochi giorni che abbiamo passato insieme. Ieri mi è tornato alla
mente la sera che eravamo a S********, e tu mi hai portato a vedere il mare
dall’alto dicendo: “io amo molto il mare, potrei starmene anche 4 ore seduto a
guardare il mare senza fare niente”.
Là il mio cuore ha tremato perché io ho sempre detto la
stessa cosa e ho sempre detto che non avrei mai potuto sposare un uomo che non
amasse il mare.
Poi un rumore ci ha distratto, dai cespugli è uscito un
gatto e tu: “questo è un gatto fortunato, a volte penso ai gatti di G**** che
non hanno mai visto il mare, io li prenderei e li porterei qui al mare, anche
loro hanno diritto a vedere il mare prima di morire”.
Portare i gatti al mare ……. penso di non aver mai sentito
niente di così poetico in vita mia.
È stato quella sera che mi sono innamorata di te???